Studi Emigrazione – settembre – 2007 – n.167
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I musei delle migrazioni
Se, come per il passato, sono state le opportunità lavorative a definire le migrazioni, la differenza con la precedente epoca migratoria sta nel fatto che l’attuale periodo è fondato su un’economia mondiale caratterizzata da una crescente libertà e mobilità delle merci e dei capitali che contrasta con la bassa mobilità di mano d’opera. Inoltre, lé difficoltà economiche dei paesi sviluppati favoriscono il proliferare di discorsi che vedono nell’immigrato la causa dei problemi sociali (delinquenza, disoccupazione, violenza).
Le migrazioni odierne si presentano sempre più come fenomeno fisiologico che accompagna i rapidi processi di globalizzazione. La presenza crescente di persone provenienti da paesi diversi diventa sempre più un “elemento strutturale” con conseguenze economiche, sociali e culturali per la vita dei paesi di accoglimento. È il momento allora di prendere in considerazione l’esistenza sul proprio territorio di residenti stranieri che vivono, lavorano, partecipano alla vita quotidiana della società senza essere però riconosciuti come cittadini completi.
In questa prospettiva, tra le sfide che la comunità mondiale deve affrontare emerge quella di gestire le differenze in società pluriculturali. Di fatto la risposta non è quella di erigere ostacoli e barriere supplamentari, ma di cogliere le nuove occasioni di incontro, dialogo e az1one comune.
SOMMARIO
I musei delle migrazioni. Realtà e progetti, Lorenzo Prencipe, pag. 515
I musei delle migrazioni nel mondo, pag. 521
Il Museo nacional de la inmigracion, Buenos Aires, Argentina, pag. 521
Il Memorial do migrante, Sao Paulo, Brasile, pag. 527
L’Immigration Museum, Melbourle. Australia, pag. 536
L’Italian Historical Society-CO.AS.IT., Melbourne, Australia, pag. 545
Il Migration Heritage Centre (MHC), Sydney, Australia, pag. 556
Pier 21: la porta d’ingresso in Canada, pag. 565
L’Ellis Island Museum, New York, Stati Uniti, pag. 572
L’Italian American Museum, New York, Stati Uniti, pag. 581
Il Babylonian Jewry Heritage Center, Or-Yehuda, Israele, pag. 583
I musei delle migrazioni in Europa
Il Museu da Emigraçao e das Comunidades, Fafe, Portogallo, pag. 588
Il Museo de Historia de la Inmigracion de Cataluna (MhiC), Barcellona, Spagna, pag. 597
L’Arguivo da Emigraci6n Galega (AEG), Santiago de Compostela, Spagna, pag. 600
La Cité nationale de l’histoire de l’immigration, Parigi, pag. 605
Francia Il Migrations Museum, Zurigo, Svizzera, pag.617
Il DOMiT (Dokumentationszentrum und Museum liber die Migration), Colonia, Germania, pag. 620
The Danish Immigration Museum, Farum, Danimarca, pag. 622
Il Norwegian Emigrant Museum, Ottestad, Norvegia, pag. 624
L’Immigrant-institutets Museum, Boras, Svezia, pag. 626
Il Museo dell’Emigrante, Repubblica di San Marino, pag. 630
Il Migration Museums Initiative, pag. 637
I musei d’emigrazione in Italia
Il Museo dell’emigrazione eoliana, Salina (ME), pag. 646
Il Museo narrante dell’Emigrazione, La Nave della Sila – Parco Old Calabria, Camigliatello Silano (CS), pag. 653
Il Museo dell’Emigrazione “G.B. Scalabrini”, FrancavillaAngitola (VV), pag. 656
Il Centro di documentazione sulla storia e la letteratura dell’emigrazione della Capitanata (FG), pag. 663
Il Centro di Studi sui Molisani nel mondo (CB), pag. 665
Il Museo dell’Emigrazione, Cansano (AQ), pag. 678
Il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti, Gualdo Tadino (PG), pag. 682
Il Museo dell’Immacolatella vecchia, Napoli, pag. 685
Fondazione Paolo Cresci per la Storia dell’Emigrazione Italiana (LU), pag. 689
Il Museo dell’Emigrazione della Gente di Toscana (LU), pag. 693
Il Museo della Figurina di Gesso e dell’Emigrazione (LU), pag. 696
Il Centro di documentazione suli’emigrazione, Bedonia (PR), pag. 701
Il Centro internazionale di studi sull’emigrazione italiana, Genova, pag. 707
Il Museo dell’Emigrazione Piemontesi nel mondo, Frossasco (TO), pag. 710
Il Centro di documentazione Fondazione Agnelli -Altreitalie, Torino, pag. 714
Alcuni elementi di riflessione
Storia o memoria? L’emigrazione italiana tra ricerca storica, uso pubblico e valorizzazione culturale, Michele Colucci, pag. 721
Dai musei al museo: emigrazione e storia d’Italia, Emilio Franzina, pag. 729
Musei dell’emigrazione e fotografia, Paola Corti, pag. 742
Musei virtuali e reali sulle migrazioni, Maddalena Tirabassi, pag. 754
Anime di emigranti. L’emigrazione nei musei italiani demoetnoantropologici, Pietro Clemente, pag. 762
Recensioni, pag. 770