Cultural Regeneration Institute: continua il progetto per donne migranti
Continua presso lo CSER il progetto per donne migranti e rifugiate Cultural Regeneration Institute: un istituto culturale 2.0 con i migranti
Ha avuto inizio il 1º febbraio il “Cultural Regeneration Institute: un istituto culturale 2.0 con i migranti”. L’iniziativa firmata CSER, con il sostegno della Fondazione Migrantes, si rivolge a donne migranti e rifugiate. Quattro nello specifico sono le beneficiarie che si stanno formando presso la sede ufficiale della Fondazione, in Via Dandolo 58, a Roma. Stiamo parlando di Karen, Vanessa, Gabriela e Madai.
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere un istituto culturale e generativo di cultura e comunità. L’iniziativa arriva in seguito a “E-Library on the move”, un progetto tutto al femminile incentrato sull’empowerment, sulle digital skills e sulla passione per Biblioteche e Cultura. Le quattro giovani donne migranti beneficiarie del progetto, con titolo di studio superiore o laurea, hanno acquisito competenze nella digitalizzazione dei documenti librari, della biblioteca e dell’archivio fotografico digitale. Il risultato ha motivato la nuova iniziativa “Cultural Regeneration Institute: un istituto culturale 2.0 con i migranti”. Il progetto, ormai iniziato da più di due mesi, sta rafforzando le competenze delle quattro partecipanti, permettendo un più stabile inserimento nel mondo del lavoro.
Gabriela, Karen, Madai e Vanessa: le competenze acquisite
Gabriela, Karen, Madai e Vanessa si stanno continuando a formare presso la Fondazione Centro Studi Emigrazione. E i loro compiti non riguardano solo la ricerca per l’archivio storico fotografico dello CSER. Nel corso dell’iniziativa “Cultural Regeneration Institute: un istituto culturale con i migranti, difatti, anche la formazione culturale delle partecipanti è messa al primo posto.
Durante questi mesi, le quattro beneficiarie del progetto stanno avendo la possibilità di seguire ore di formazione che concernono l’ambito della ricerca e della scrittura. Le ultime ore di formazione sono state dedicate alla scrittura di articoli in ottica scientifica. Dunque, la Responsabile dei progetti CSER, Carola Perillo, ha tenuto una lezione per spiegare alle beneficiarie del progetto come scrivere un articolo scientifico punto per punto, confrontandosi con le ragazze e creando un dibattito stimolante e interessante.
Nel corso dei prossimi mesi, le donne migranti beneficiarie dell’iniziativa avranno la possibilità di seguire altre ore di formazione che non riguarderanno solo la scrittura di articoli, ma che abbracceranno anche diversi temi, dal marketing alla gestione di un sito web.