Dossier Europa Emigrazione – marzo – aprile 1979 – n. 3-4
Il quadro dell ‘attuale situazione del mercato europeo del lavoro non potrebbe però essere sufficientemente delineato se, a fianco dell’attitudine politica dei paesi importatori rispetto alla manodopera straniera, non fosse presa in considerazione anche la propensione positiva che questi paesi hanno manifestato sin dai tempi della crisi, e continuano a manifestare, in relazione all’integrazione dei lavoratori migranti già residenti da lunga data e quindi sufficientemente assimilati e selezionati sul piano professionale e sociale.
3 Nuove politiche per le collettività italiane in Europa (Claudio Calvaruso)
12 Germania: L’eterno equivoco Integrazione-rotazione (Angelo Negrlni)
25 Francia: E Iniziata una politica di rigetto? (Antonio Perottl)
34 Identità della seconda generazione in Francia (Antonio Perottl)
36 Belgio: Dall’assestamento professionale all’inserimento nella vita sociale (A.N.)
39 Gran Bretagna: Una collettività italiana quasi senza problemi (A.N.)
42 Svizzera: La manodopera straniera, funzionale come mai ai dettati economici (Angelo Negrlnl)
50 Seconda generazione emigrata: Identità culturale e lavoro universitario in Svizzera (Giovanni Rovere)
53 Attività dei Centri Studi Riuniti: Tavola rotonda a Basilea sul Parlamento europeo e sul voto degli emigrati (Angelo Negrinl)
56 Immigrati in Europa: Transumanza, emarginazione e integrazione Progetto di ricerca fotografica sull’emigrazione in Europa (Sebastiao Salgado Junior)