

Quinto appuntamento con “Dialoghi e Letture” 2025. Giovedì 3 aprile (ore 10 e 30) si parlerà del progetto CoSME insieme a Matteo Sanfilippo, Daniela Vitiello e Alessandro Boccolini.
L’evento sarà in diretta sul canale YouTube di Cser.
Nell’ottobre 2020 l’Università degli Studi della Tuscia ha aderito al “Manifesto per un’Università Inclusiva” un progetto promosso e sviluppato dall’UNHCR, per facilitare l’accesso dei rifugiati all’istruzione superiore e alla ricerca, nonché promuovere l’integrazione sociale e la partecipazione attiva alla vita accademica. Per raggiungere questi obiettivi, il nostro ateneo ha realizzato due progetti per facilitare l’accesso all’istruzione e l’integrazione socio-culturale degli studenti rifugiati a Viterbo: l’Università della Tuscia è diventata partner dell’UNHCR UNICORE progetto – Corridoi Universitari per i Rifugiati. Questo progetto, giunto alla sua sesta edizione, offre a giovani studenti rifugiati provenienti da paesi come l’Eritrea e il Sudan la possibilità di venire in Italia in sicurezza e con regolarità per completare il loro percorso formativo iscrivendosi a un corso di laurea magistrale in lingua inglese.
A seguito della guerra in Ucraina, l’Università degli Studi della Tuscia ha avviato il UNITUS per l’Ucraina Un fondo straordinario di oltre duecentomila euro è stato stanziato per accogliere nel campus di Viterbo studenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo in fuga dall’Ucraina.
Questo progetto affronta le sfide uniche affrontate dai rifugiati, come i vincoli finanziari e il disorientamento culturale o linguistico, che possono ostacolare il loro successo accademico e la loro integrazione.