L’Emigrato – marzo 1984 – n. 3
Biblioteca Digitale » L’Emigrato – marzo 1984 – n. 3
Era di sera e splendeva la luna. Affacciandosi al balcone di Piazza S. Pietro, Papa Giovanni – si apriva il Concilio – disse tra l’altro: «Si direbbe che persino la luna si è affrettata questa sera … Tornando a casa, troverete i bambini; fate loro una carezza e dite: Questa è la carezza del Papa». Sono vent’anni che questo Papa “buono» è morto, ma è più vivo che mai nel cuore di chi l’ha conosciuto. Il segreto? Semplicissimo: mentre la maggior parte della gente ha l’amore del potere, lui aveva il potere dell’amore. Quel potere che ogni cristiano dovrebbe avere, in un mondo sempre più triste, in cui – e non soltanto in America Latina – i poveri diventano sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi.
SOMMARIO
4 I missionari ci scrivono
6 Dai paesi afro-asiatici a Roma
9 Colonia: l’Istituto scolastico «Scalabrini»
12 Manila: campagna vocazionale
14 Francia: marciatori senza importanza
15 Chicago: il sogno di Scalabrini diviene realtà
18 Osimo: figli dell’emigrazione
19 Giovane emigrata mussulmana
22 New York: i nuovi immigrati
24 Belgio: i diritti dell’uomo valgono ancora?
27 Brasile: storia di una colonia
30 Notizie