L’Emigrato – settembre 1958 – n. 9

Il viaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Giovanni Gronchi, in Brasile è colmo di promesse e di speranze, da ambo le parti. Le speranze italiane risentono dell’immensità della nazione amica. E’ una diffusa fiducia che, nel fervore che anima il sogno di grandezza e di progresso della terra brasiliana, oi sia un posto di prim’ordine per i lavoratori italiani, nel quadro di una rinnovata emigrazione “spontanea” e “colonizzatrice”, secondo la formula più sperimentata e impegnativa, provvista di programmi precisi, di disponibilità di capitali, di competenze e di una effettiva collaborazione tra i due paesi.