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Studi Emigrazione – giugno 2009 – n.174

Rivista: STUDI EMIGRAZIONE
Nr/Anno: 174/2009
Editore: Morcelliniana
Autore: Centro Studi Emigrazione
Sintesi volume:

Migrazioni e sviluppo nell’Africa sub-sahariana
All’inizio di questo millennio fattori economici, sociali, ambientali e culturali rimettono l’Africa in discussione. Nelle nazioni africane il peso dei problemi legati alla povertà, all’ambiente e ai cambiamenti climatici, per citarne soltanto alcuni, spingono a riflettere sul ruolo che la diaspora potrebbe avere nel migliorare il benessere della popolazio­ne. L’attenzione dei (macro)economisti e di molti finanziatori interna­zionali si è a lungo e sino a un periodo relativamente recente concen­trata esclusivamente sul problema degli aiuti allo sviluppo come stru­mento di lotta alla povertà. Articolata sulle relazioni fra gli Stati, la po­litica di cooperazione allo sviluppo non ha finora integrato e ancor me­no valorizzato l’apporto della diaspora nella crescita delle nazioni afri­cane. A tal proposito le riflessioni istituzionali sono ancora molto circo­scritte, ma possiamo osservarne i primi significativi passi in alcune istituzioni, per esempio nell’Unione europea. Oggi abbiamo una lette­ratura sempre più abbondante sui legami fra migrazione e sviluppo in Africa 1. Il recente interesse dei ricercatori per questa problematica è auspicabile che cresca, perché permetterà di disporre di una «massa critica» di studi in un settore ancora contrassegnato da troppe dichia­razioni di meri buoni intenti.

Paole chiave: Migrazioni, sviluppo, Africa sub-sahariana, cooperazione, diaspora, migrazione circolare, Friuli Venezia Giulia, interculturale, commissione pontificia Pro emigratis catholicis, giovani, autoctoni, Italia, integrazione, scuola genernaia, tedesco
INDICE:

 

 
SOMMARIO
Introduzione/Introduction, Esoh Elamé, pag. 259
Repenser le co-développement, Birahim Gueye , pag. 276
La diaspora virtuale e il suo contributo allo sviluppo, Marisa Fois, pag. 292
Une stratégie de codéveloppement pour Iè retour volontaire et1 l’emploi durable des jeunes diplòmés Africains, Renaud H. Frossard, pag. 305
Pratiche di co-sviluppo nel progetto MIDA Italia-Ghana/ Senegal: limiti ed opportunità, Andrea Stocchiero, pag. 329
Migration et retour volontaire dans le pays d’origine: le cas des étudiants africains en France, Esoh Elamé, Valérie Darjo, Yera Dembelé, Maurizio Mandolini, pag. 350
Percorsi di sostegno alla migrazione circolare attuati dalla Regione del Veneto: l’esperienza di “Re.M.: Return of Migrants”, Andrea Condotta, Davide Libralesso, pag. 363
Buone prassi di co-sviluppo. Il Tavolo Migranti e Coopera­zione della Regione Friuli Venezia Giulia, Gabriella Presta, Daniela Randelli, pag. 373
Per una lettura interculturale: Il Memoriale per la costituzione di una commissione pontificia Pro emigratis catholicis (1905) redatto da Mons. G.B. Scalabrini, Pietro Manca, pag. 389
Mediazione culturale e migrazione. Sistemi educativi e centri d’accoglienza: la percezione dei mediatori scolastici, Serena Brigidi , pag. 405
Migranti autoctoni: giovani e nuovi percorsi migratori nel sud d’Italia, Antonia Cava, pag. 421
Alemanes antinazis e identidad alemana en la Argentina. La conformaci6n de una identidad colectiva en un grupo minoritario, German C. Friedmann , pag. 447
L’integrazione degli alunni stranieri nel sistema scolastico tedesco, dagli anni 1960 ad oggi, Mariella Guidotti , pag. 468
Recensioni, pag. 487
Segnalazioni, pag. 507